Come ben sapete, essendo uno studente squattrinato, cerco sempre le soluzioni più economiche (ma efficaci) sia per i viaggi che per la fotografia, ed ecco che voglio esporvi la mia soluzione per un problema comune tra chi fotografa con una reflex, che mi ha attanagliato per molto tempo prima di scoprire che esiste un‘alternativa super economica e funzionale alla pulizia professionale dal fotografo.
Il problema di cui sto parlando è il sensore sporco.
Che cos’è il sensore?
Semplificando al massimo, il sensore è una placchetta su cui sono disposti dei recettori fotosensibili che misurano quanta luce entra dall’obbiettivo. Quando si scatta una foto, l’otturatore fa passare la luce all’interno del corpo macchina “impressionando” l’immagine sul sensore, un po’ come con i vecchi rullini o le pellicole per la polaroid.
Ma come fa a sporcarsi questo sensore?
Il sensore si sporca soprattutto quando si cambia un obbiettivo. Rimuovendo l’obbiettivo infatti, il corpo macchina resta aperto e la polvere è libera di entrarci dentro. Ci vuole davvero un attimo!
La regola generale è quella di cambiare obbiettivo in situazioni con poca polvere, ad esempio la scrivania di casa appena pulita e, esagerando, non durante una tempesta di sabbia o quant’altro, in più cercando di tenere l’apertura del corpo macchina rivolto verso i vostri piedi.
Come faccio a capire che il sensore è sporco?
Vi è mai capitato di vedere dei puntini scuri sulle vostre foto? A me moltissime volte!
Ad esempio, vedete quel pallino più scuro in alto a destra?
Potete anche fare una foto a un foglio bianco (o al muro) con il diaframma chiuso al massimo: tutti quei puntini che vedete non sono altro che polvere!
Cavolo! E come faccio a pulirlo?
Ecco, arriviamo alla soluzione del problema.
Il metodo più sicuro ed efficace è certamente farla pulire da uno studio fotografico o da un centro che si occupa di questo, i prezzi si aggirano sui 30/50€.
Per le macchine Canon la prima pulizia dovrebbe essere gratuita se la vostra reflex è ancora in garanzia.
Oppure la soluzione che uso io, che ho trovato spulciando siti e tutorial su youtube, è quella del fai da te!
Premessa: è un lavoro davvero semplice ma anche molto delicato, per cui state attenti!
Ho acquistato questo kit di pulizia a un po’ meno di 25€
che è adatto per il mio tipo di sensore: io ho la Canon 1100D per cui il sensore e è di tipo APS-C (trovate il vostro tra le specifiche della macchina fotografica).
Se avete una full frame:
Il kit è composto da ben 12 pennellini confezionati sottovuoto più il liquidino apposito per il sensore.
Ma veniamo al dunque.
Nelle impostazioni della reflex selezionate “pulisci manualmente” o una dicitura simile in modo che lo specchio si alzi e sia possibile raggiungere il sensore.
Appoggiate uno dei pennellini al sensore e fatelo scorrere in un’unica passata da sinistra a destra esercitando una lieve pressione, poi capovolgetelo dal lato che prima non era a contatto con il sensore e ripetete l’operazione, da destra a sinistra.
E’ bellissimo perchè il pennello calza perfettamente con la dimensione del sensore (so satisfying).
Ora aprite un altro pennellino e bagnatelo con qualche goccia del liquido e ripetete l’operazione, passate una volta per lato il pennellino sul sensore.
Se proprio siete meticolosi potete aprire un altro pennellino e dare un’ulteriore passata per eliminare le tracce che il liquido può aver lasciato (io non lo faccio).
Et voilà, il vostro sensore sarà come nuovo, sarete soddisfatti di voi stessi e avrete risparmiato un po’ di soldini: considerate che avete speso 20€ per un kit che dura circa 6 pulizie!
Qui sotto un foglio bianco prima e dopo la pulizia! Era la prima che facevo!
Vi lascio di nuovo il link del kit:
Io l’ho aquistato un anno fa e sono super soddisfatto!
Ah, tra qualche giorno dovrò effettuare la pulizia al sensore della mia Canon e ci farò delle stories su Instagram, per cui se volete anche un tutorial visivo di questo procedimento venite a trovarmi sul mio profilo:
https://www.instagram.com/andrenvoyage/
Ciao!