Pioggia, nebbia e freddo non mi fanno desistere dal salire sul sesto campanile di questo progetto, quello della chiesa dei Santi Apostoli.
In occasione del 200esimo anniversario delle campane di questo campanile, Raffaello mi accompagna alla scoperta di questa torre per me ancora inedita.
Questo campanile di epoca romanica ha mantenuto intatte le caratteristiche architettoniche originali, al contrario della chiesa, che ha subito molte modifiche. La struttura risale al XII° secolo ma vi erano presenti costruzioni precedenti del VIII secolo.
Per accedervi, nella parte destra della struttura c’è la sagrestia, lì una porta per entrare in una sala con un’altra porta che conduce dietro l’altare della chiesa. Una porta ancora per trovarsi in un locale costruito retentemente per collegare il campanile alla chiesa, che una volta era isolato. E inizia la salita.
Scalette di legno ripide e impolverate, strette botole in cui passare, un piano dopo l’altro, per raggiungere la cima.
Ecco la vetta e con lei un nuovo punto di vista sulla città, che bello!
Un’atmosfera cupa e misteriosa, per la nebbia e la pioggia, come l’inizio di un film ambientato nel medioevo, citando Raffaello.
La torre dei Lamberti, i camapanili e l’ala dell’Arena sono riconoscibili tra i tetti e questo alone di mistero.
Dove si trova:
A breve una sorpresa riguardo questo campanile, ogni tanto controllate su Facebook e Instagram!